La valorizzazione del patrimonio culturale identitario del territorio Calatino e delle sue produzioni tipiche rappresenta il nucleo di un approccio allo sviluppo locale e alla promozione di un’offerta territoriale integrata e sostenibile, tale da costituire un fattore di crescita per la popolazione e gli attori del tessuto socio-economico locale.
Il progetto Realizzazione e promozione degli itinerari turistici del Calatino, realizzato su iniziativa del GAL KALAT grazie al finanziamento del Fondo agricolo europeo per lo sviluppo rurale (FEASR) nell’ambito del PSR Regione Sicilia 2007/2013, si inquadra in un insieme di interventi che vedono il GAL KALAT impegnato in prima linea nel seguire un percorso tracciato con i Fondi Europei della Programmazione 2000/2006 che hanno condotto alla costituzione dellAgenzia per il Mediterraneo e alla realizzazione del progetto “Riscoperta e valorizzazione della Ruralità mediterranea”.
Nella Programmazione 2007/2013 l’impegno del GAL KALAT prosegue, oltre che con il progetto degli Itinerari Calatini, con un’iniziativa finalizzata a consolidare la rete di imprese agricole in un sistema integrato di valorizzazione delle produzioni locali e del territorio.
A rafforzamento della strategia di sviluppo di rete, il GAL KALAT partecipa inoltre a progetti di cooperazione in partenariato con il GAL ELORO, il GAL ETNA, il GAL ETNA E ALCANTARA e con il campano GAL ALTO CASERTANO per operare in modo sinergico con azioni utili ad attivare le espressioni di qualità dei territori rurali che, nel loro complesso, sono in grado di comunicare un’immagine autentica e rendere fruibile un’esperienza unica.
Il territorio calatino ben si presta alla creazione di un’offerta turistica integrata grazie alla vocazione dell’area, incentrata sulla presenza di molteplici risorse: naturali, storiche, artistiche, culturali, agroalimentari e artigianali.

Composto da un insieme di dodici Comuni, di cui undici in provincia di Catania (Caltagirone, Castel di Iudica, Grammichele, Mazzarrone, Mineo, Mirabella Imbaccari, Palagonia, Raddusa, Ramacca, San Cono, San Michele di Ganzaria) e uno, Niscemi, in Provincia di Caltanissetta, quello calatino è un territorio variegato e composito, nel quale il Comune di Caltagirone spicca per notorietà, grazie all’alto valore del suo patrimonio storico, architettonico e artistico, che gli è valso l’inserimento nella lista dei siti UNESCO definiti Patrimonio dell’Umanità e dunque può rafforzare la sua valenza di “marca” di qualità culturale, ambientale e sociale del sistema di itinerari dell’area Calatina.

Il territorio è ricco di storia e di bellezza, e dunque con gli itinerari si è raccolta la sfida di rivolgersi a un turista curioso, pronto ad apprezzare uno scorcio di paesaggio incontaminato, un dimenticato gioiello architettonico nascosto, un piccolo museo rurale, le molteplici proposte enogastronomiche di qualità del territorio, ma anche aperto alla comprensione della ricchezza del contesto storico e sociale calatino e delle sue complessità.

Si è così giunti alla creazione di un “nuovo prodotto”, dotato di valore aggiunto rispetto alla semplice somma dei diversi fattori a valenza turistica e un po’ alternativo rispetto alle usuali chiavi di lettura del territorio, che speriamo possa non solo favorire la sosta del turista di passaggio che, proveniente da Catania, Siracusa o Ragusa, sia in transito verso l’asse Piazza Armerina-Enna, ma anche trattenere più a lungo il turista interessato a fare dell’area calatina la meta finale di un viaggio di scoperta e conoscenza.

 

Partecipazione al Progetto

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